A tutte le persone, gli studenti ed i professionisti che vogliono acquisire una professionalità… Imparare a programmare in Java?

"Ecco Come diventare un Programmatore Professionista Java con la Tecnica della Programmazione Attiva. Sì anche tu puoi imparare a programmare in Java e trovare lavoro nel settore informatico…"

Qui puoi Trovare i metodi e le tecniche che semplificano e accorciano il percorso per imparare a Programmare in Java, Scoprire tutto quello che realmente serve alle Aziende e ... Sbloccare rapidamente la Tua necessità di trovare lavoro!

“iniziare a realizzare programmi in Java prima di quanto tu stesso possa pensare”

“Se segui questi passi, hai tutto quello che ti serve per imparare a programmare in Java e scrivere codice. Ogni volta che apri il computer e clicchi sul pulsante Eclipse, sai sempre cosa fare.”

• l’esatto modo di scrivere il primo programma in Java che 1) spiega come creare una applicazione 2) produce a video un messaggio 3) illustra l’esecuzione di una applicazione;
• come tradurre in linguaggio Java il primo algoritmo per la somma di due numeri che avevi visto nel primo report omaggio (e poi l’algoritmo generalizzato per la somma di più numeri);
• i metodi della Programmazione Attiva che rendono impossibile non funzionare i tuoi programmi anche se sei un novizio in questo campo (e veder funzionare ogni programma Java che scrivi);
• la tecnica (sempre della Programmazione Attiva) del copying – writing, ovvero la migliore strategia per imparare a scrivere codice Java e imparare a programmare;
• la traduzione in Java del secondo algoritmo per il calcolo del massimo di più numeri;
• la migliore strategia per scrivere codice Java che funziona anche se non hai mai programmato;
• come usare l’esperienza e gli eventi di tutti i giorni per imparare a risolvere problemi (cioè fare algoritmi) e scrivere codice che implementa le azioni individuate;
• la cosa più importante che devi fare e testare per imparare a creare algoritmi e programmare in Java;
• come acquisire il vocabolario del linguaggio Java in modo rapido e naturale;
• l’organizzazione del lavoro ed i tempi migliori per acquisire la conoscenza della sintassi del linguaggio Java;
• l’approccio che devi attuare nell’affrontare un problema prima di iniziare a scrivere codice Java;
• la spiegazione e gli esempi di utilizzo di tutti i tipi di dato in Java, i metodi e tutte le tecniche per la gestione dei vettori e delle matrici in java (completi di esercizi svolti);
• la trattazione completa di come utilizzare gli oggetti in Java;
• come implementare un progetto per la gestione dei corsi di formazione con le classi Docente, Studente e Corso;
• tutto quello che devi sapere per accedere ad un database (Access, MySql, Oracle) in Java;
• il Project Work a supporto della tua formazione: realizzazione del progetto Biblioteca per la gestione dei libri e del prestito;
• e molto altro...

“Credimi, NON potevo renderti la vita più facile di così, per programmare in Java e creare la tua professionalità!”

Quanto Costa Programmare in Java?

I MIEI PRIMI PASSI NEL MONDO DELL’IT.

Siamo alla fine dell’anno 2006. Mi sono appena laureato, con una certa soddisfazione per l’argomento della mia tesi, un po’ atipico ed estremamente interessante. I passi successivi da cronoprogramma prevedono due anni di specialistica più uno di SSIS (Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario). Sarebbero due più due, a dire il vero, ma uno dovrebbero scontarmelo poiché mi sono impegnato e ho già in tasca praticamente tutti gli esami ad orientamento didattico. Poi sarò abilitato all’insegnamento e potrò finalmente tuffarmi nel mondo del lavoro.
Però.
Come per tante cose in questo mondo, anche qui c’è un però. La finanziaria per il 2007 abolisce la SSIS ; un nuovo percorso abilitativo (sarà poi il TFA) non c’è ancora ; l’Esame di Stato non viene indetto ormai da diversi anni… Mi trovo quindi nella situazione di dover valutare quale strada alternativa intraprendere, perché non diventerò purtroppo insegnante come invece avrei voluto.
Ecco. Quella che ho appena riportato è la premessa di come mi affacciai sul mondo professionale dell’IT: un’avventura imprevista ed intensa fin da subito. Avevo scelto di seguire un corso Java senza sapere nulla della docenza e delle tecniche utilizzate.
Non avevo nessuna conoscenza informatica - né sistemistica né di sviluppo - ma mi resi presto conto che, quando ci si approccia al mondo del lavoro con consapevolezza, queste lacune apparentemente mastodontiche in realtà non sono veri ostacoli significativi. Fin dal primo giorno il docente marcò fortemente due linee guida: da un lato imparare quello che concretamente serve alle aziende e dall’altro ragionare sul modo corretto di impostare il lavoro. Si sarebbe trattato poi di cercare sempre, tra questi due aspetti di riferimento, il giusto connubio o il miglior compromesso. Per motivi di indole personale ho adottato appieno la seconda linea guida, che comunque condividevo già prima di fare il corso con maggior fermezza forse del docente stesso!
Anche se la prima lezione lasciò perplessa parte dell’aula, credo che rappresenti uno dei momenti formativi più significativi che abbia avuto in ambito IT: l’argomento era la programmazione ad oggetti e l’ingegner Paolone parlò esclusivamente di Aristotele senza accennare minimamente al linguaggio Java, fulcro del corso. Per gli stessi motivi che mi rendono soddisfatto di aver studiato matematica quasi senza fare calcoli e quasi senza usare numeri, sono contento anche di aver imparato a scrivere codice senza incentrarmi sul linguaggio di programmazione. Perché sono convinto di una cosa: più che imparare a fare è importante prima di tutto imparare a pensare. Questo concetto, per me fondamentale, l’ho ritrovato in quel corso di programmazione Java!
Da allora ho iniziato a fare il consulente nell’ambito di analisi e sviluppo del software, poi sono stato assunto da un’azienda (tra le più grandi in Italia) per farmi carico di un gruppo di sviluppo fino ad avere la piena responsabilità di più persone e di progetti interessandomi ad aspetti sempre più gestionali e sempre meno tecnici, fino a decidere di licenziarmi ed aprire una Partita IVA come Project Manager per lavorare con clienti privati e Pubblica Amministrazione.
Pur avendo ancora molto da imparare, sono arrivato ad una maturità professionale che mi permette ormai di affiancare e supportare sia tecnici che coordinatori, individuando con loro le modalità migliori di impostare il lavoro facendo valutazioni su una visione di insieme quanto più completa possibile… In poche parole, sto seguendo un percorso professionale.
C’è una cosa però che strada facendo non ho dimenticato: prima di dare il via alla scrittura del codice è preferibile fermarsi un attimo a riflettere. Magari con il supporto di Aristotele, perché no.

Jérôme Fascia

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Sono Romolo Paesani, ho 26 anni e lavoro da più di tre anni come programmatore Java - Android. Sin da bambino sono sempre stato appassionato di tecnologia ed in particolare di telefonia prima ancora di aver ricevuto il primo smartphone.

Dopo essermi diplomato in ragioneria con il massimo dei voti, ho avuto non poca difficoltà a trovare un’occupazione stabile saltando qua e là tra contratti stagionali ed a chiamata.
Nel 2013 mi sono imbattuto in un annuncio su un corso di “Programmazione Java” e ho deciso di seguirlo. Non credevo che in pochi mesi avrei espanso così tanto le mie conoscenze di programmazione Java! Il metodo e la tecnica utilizzata mi ha subito convinto ed in poco tempo ho acquisito le competenze necessarie per sviluppare applicazioni Web. In seguito mi sono specializzato nella piattaforma Android (sempre su base Java) e mai avrei immaginato di iniziare subito a lavorare! Ad oggi sono assunto a tempo indeterminato ed ho creato per lavoro decine di App Android per diverse aziende, molte delle quali pubblicate sul Google Play Store.

Romolo Paesani

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